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COME EFFETTUARE UNA SEGNALAZIONE

La segnalazione in modalità telematica viene effettuata utilizzando il canale web accedendo da link sottostante attraverso il sito Mygovernance, idoneo a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante nel rispetto di quanto previsto in materia dal D.Lgs. 24/2023.

Le segnalazioni possono essere effettuate da:

  1. Lavoratori subordinati della Società, ivi compresi i lavoratori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, o dall’articolo 54-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;
  2. Lavoratori autonomi, ivi compresi quelli indicati al capo I della legge 22 maggio 2017, n. 81, nonché i titolari di un rapporto di collaborazione di cui all’articolo 409 c.p.c. e all’articolo 2 del D.Lgs. n. 81 del 2015, che svolgono la propria attività lavorativa presso la Società;
  3. Lavoratori o i collaboratori, che svolgono la propria attività lavorativa presso la Società che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
  4. Liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso la Società;
  5. I volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso la Società;
  6. Soci ovvero azionisti e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso la Società;

Sono consentite le segnalazioni che attengono a:

  1. Illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei punti c), d), e), f);
  2. Condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti, che non rientrano nei numeri c), d), e), f);
  3. Illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nell’allegato al Decreto ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nell’allegato al Decreto, relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  4. Atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell’Unione Europea;
  5. Atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, comprese le violazioni delle norme dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è  ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
  6. Atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati nei numeri c), d) e);
  7. Le comunicazioni di misure ritorsive adottate dalla Società nei confronti del Segnalante in ragione della segnalazione.

Sono espressamente escluse, in quanto non rientranti nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 24/2023

  1. Le segnalazioni legate ad un interesse personale del Segnalante, ivi comprese quelle attinenti al proprio rapporto individuale di lavoro, ovvero inerenti ai rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate (ad esempio, sono escluse le vertenze di lavoro, discriminazioni, conflitti interpersonali tra colleghi, segnalazioni su trattamenti di dati qualora non ledano l’interesse pubblico o l’integrità della Società o della Pubblica Amministrazione);
  2. Le segnalazioni in materia di sicurezza e difesa nazionale;
  3. Le segnalazioni relative a violazioni già regolamentate nei settori dei servizi finanziari, prevenzione riciclaggio, terrorismo, sicurezza nei trasporti e tutela ambientale;
  4. Le segnalazioni che sono espressamente normate dalla normativa nazionale o dell’Unione Europea in tema di:
    1. Informazioni classificate;
    2. Segreto professionale, forense o medico;
    3. Segretezza dei provvedimenti di Autorità giurisdizionali;
    4. Procedura penale.

La segnalazione dovrà essere sufficientemente circostanziata e, se possibile, comprovata da documenti che consentano al Responsabile del Procedimento di Segnalazione l’accertamento dei fatti.

Le segnalazioni provenienti da soggetti non abilitati ovvero attinenti a materie non previste dal D.Lgs. 24/2023 ovvero non sufficientemente circostanziate, nonché le segnalazioni anonime che non siano sufficientemente circostanziate e/o documentate non saranno ammissibili e, pertanto, non verranno istruite.

Il Segnalante non potrà essere discriminato per effetto della segnalazione nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 16 e 17 del d.lgs. 24/2023, qualora al momento della segnalazione abbia fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate siano vere e rientrino tra quelle rilevanti. 

Il Segnalante, nel caso che con sentenza anche di primo grado venga accertata la responsabilità penale per i reati di diffamazione o calunnia o, comunque, per reati commessi con la proposizione della denuncia ovvero quando sia accertata la responsabilità civile del segnalante nei casi di dolo o colpa grave, decade dal beneficio della tutela. La Società si riserva di agire a tutela dei propri interessi anche a difesa dei soggetti lesi.

Nell’effettuare la segnalazione il Segnalante dovrà registrarsi sulla piattaforma online ed effettuare le segnalazioni utilizzando una e-mail personale.

È opportuno che il Segnalante utilizzi dispositivi personali e non aziendali al fine di garantire il corretto procedimento di tutela prevista dal D.Lgs. 24/2023.

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